Gita (virtuale)

Ciao a tuttii

Ecco qui il primo post di febbraio! 
Finalmente siamo partiti per una gita all'estero, virtuale
New York signori!!! 

Fondamentalmente le lezioni erano troppe monotone, si facevano sempre progetti e allora ai prof. venne la brillante idea di portarci virtualmente in America. 
Decidemmo che mercoledì 3 febbraio ci saremmo trovati tutti su classroom, vestiti ovviamente da veri abitanti newyorkesi. Appena atterrati abbiamo fatto dei giri immensi, siamo andati anche nel museo famosissimo del film: "Una notte al museo" e qualcuno mi sa che ci si è pure perso. 
In una città come questa è impossibile non scoprire cose nuove, è tutto un altro mondo. Abbiamo scoperto l'originale del nome New York e tutte le sue particolarità, i quartieri più famosi e la musica. 
Mamma mia la musica, io ho un debole per la musica americana, da quella hip hop a quella blues e funk anche quella R&B. Tanta roba...significato? Musica PAZZESCA.
Proviamo a riflettere un attimo. Ti ritrovi a NY, tra grattacieli stupendi, in mezzo a una miriade di persone che camminano come se dovessero accaparrarsi l'ultimissimo panino del Mc' Donald. 
Insomma tutta questa riflessione solo per dire che era d'obbligo farsi tante foto. Quale migliore pretesto per non fare una cartolina ricordo. Idea fantastica non credete? 
Ognuno di noi doveva farsi una foto a figura intera con una luce neutra che puntasse proprio davanti a se, insomma normale ok? 
Dopodiché dovevamo scontornarla e mandarla ai nostri compagni, in modo tale, che poi ognuno riuscisse proprio a "photoshoppare" sullo sfondo ovviamente molto newyorkese ogni compagno. Prima di incollare lo scontorno bisogna fare un a sistemazione su luce, esposizione e via dicendo giusto per rendere tutto il più vero possibile. 
Io ho cercato di fare qualcosa di molto "street". 
Ho scelto un outfit molto semplice dei pantaloni della tuta e una maglietta, entrambi rigorosamente offerti da mio fratello. 
P.S. in verità questo non lo sa lui ma noi non glielo diremo. E' parecchio geloso delle sue cose Ho arricchito il tutto con due bandane, capello, occhiali da sole e per ultimo uno zaino. 
La posa anche quella decisamente stilosa. Ora spiegarla sarebbe troppo difficile, vi metterò la foto finale e vi dico di guardare totalmente a destra e se vedete una col cappello, espressione seria e piegata all' indietro ecco quella sono proprio io. Per scattare la foto sono andata nel portico di casa mia e appoggiato il telefono sul sensore per l'allarme e ho fatto anche scatti, molto easy.
Una volta sistemati tutti con, magari le giuste proporzioni, il risultato finale è stato eccezionale.
Devo dire che è stato un lavoro o meglio una gita davvero divertente, anche se effettivamente alla fine abbiamo dovuto consegnare una progetto, questa è stato diverso:
uno perché eravamo a NY, due perché proprio grazie ai prof. siamo riusciti a scherzare nella solitudine della DAD.
Uh mi stavo dimenticando naturalmente abbiamo fatto anche una foto di classe. 
Vi lascio qui sotto sia la cartolina che la foto!
Noi ci vediamo quando torno in Italia, AMICI


Ci vediamo presto, kiss

Alice









 

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